Treviso, Via Tolpada

Quando si percorre la silente via Tolpada, sembra che lo spazio e il tempo assumano una dimensione diversa.
È come entrare in un luogo che dà accesso a un altrove: la colpa è di un affresco e di una curiosa scritta in latino, che è da considerare più un avvertimento che un augurio.
Questo non deve sorprendere, giacché siamo a un centinaio di metri da Ponte Dante o dell'Impossibile.
Dicendo "dove Sile e Cagnan s'accompagna", l'Alighieri è come se avesse indicato le coordinate di un luogo prossimo al limite della realtà.
Sull'intradosso di un barbacane sopra un'immagine di Adamo ed Eva appare una curiosa scritta in latino che recita "dominus custodiat introitum tuum in eternum" (il Signore custodirà in eterno la tua entrata)
Quel 'custodiat' sarebbe da intendere, considerando quanto accaduto lì, non nel senso di custodire e proteggere, bensì come un imprigionare...
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