Rio Santi Apostoli

Situato vicino alla Chiesa di San Canciano, il tranquillo Rio dei Santi Apostoli era in passato un'importante arteria per la navigazione urbana. Vi arrivavano le imbarcazioni che giungevano dall'Istria e da isole del circondario come Torcello e Mazzorbo, oltre ad essere sede del traghetto per Murano, da cui deriva il toponimo del sottoportico.
Tra le testimonianze lasciate ai posteri incise in graffiti sulle colonne del sottoportico, una è particolarmente interessante e ricorda una grande gelata che ebbe spettacolari effetti in laguna:
Eterna memoria dell'anno 1864 / del giaccio veduto in Venezia / che se sta sule Fondamenta Nove/ a San Cristoforo andava la gente / in procision che formava un liston/ Vincenzo Bianchi
L'incisione spiega che la gente, camminando sul ghiaccio, riuscì ad arrivare in processione fino all'isola di San Cristoforo, oggi unita all'isola di San Michele.
Negli ultimi due secoli, i rigidi inverni del 1789, del 1864 e del 1929 sono rimasti famosi perché per il grande freddo l'acqua della Laguna si è congelata, diventando una compatta crosta di ghiaccio su cui si poteva camminare e andare in slitta.
Campo San Canzian e la chiesa omonima si trovano nel Sestiere di Cannaregio. Subito dopo il ponte di San Canzian si trova il Sottoportego del Traghetto.
Tratto da: Venezia Insolita e Segreta @edizionijonglezitalia
Le nostre sensazioni
Trovarci in questo luogo tranquillo e visitare per la prima volta la chiesa di San Cansian, una delle più antiche della città, ci ha fatto riscoprire emozioni fortissime.
Abbiamo scattato la foto del ragazzo seduto a terra che lavorava a pc immaginandoci che fosse lo studente di una scuola d'arte...