Madonna di Monte Berico

Addossato al santuario della Madonna di Monte Berico troviamo il Convento dei frati Servi di Maria, ordine monastico fondato a Firenze nel 1233, che custodisce il santuario Mariano a partire dal 1435.
Nel refettorio, oltre a fossili e minerali rinvenuti sulle colline beriche, è collocata una tela dell'importante pittore Paolo Veronese raffigurante la cena di San Gregorio Magno.
Nel 1811 i francesi di Bonaparte pensarono di trafugarla e condurla in Francia: la asportarono dal refettorio del Santuario, e la fecero sostare come prima tappa di viaggio a Milano, luogo in cui erano concentrate diverse opere d'arte sottratte in tutta Italia.
La caduta di Napoleone a Waterloo impedì il definitivo viaggio dell'opera a Parigi e il dipinto tornò a Vicenza nel 1817.
Non meno crudeli furono gli austriaci che espugnarono il Monte Berico il 10 Giugno del 1848: entrati fin dentro il refettorio si accanirono sulla grande tela e con la punta delle baionette la smembrarono in trentadue pezzi.
Un lavoro di restauro e cucitura, pazientemente condotto, permise di ricomporre il dipinto, che potè così tornare alla sua collocazione nel 1858. Dopo svariati interventi di restauro è in corso attualmente un lavoro di pulitura che impegnerà una équipe di specialisti per due anni.
Tratto da: Riscoprire Vicenza @ed.programma